Le Scuole di Osteopatia Associate
Tante storie in una
La Storia: un valore su cui l’AISO punta.
Nella storie delle scuole associate si legge il lungo cammino dell’Osteopatia in Italia.
La nostra è un’esperienza che riunisce per uno scopo comune tre generazioni di luoghi della formazione osteopatica:
- un gruppo di scuole nate tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90;
- una componente di scuole sorte nei primi anni 2000;
- un segmento tra quelle fondate nel secondo decennio del 2000.
In breve: la massima ricchezza e lo spettro più rappresentativo possibile delle “età” della pratica osteopatica nel nostro paese.
I soci con più storia alle spalle hanno di fatto costituito il primo nucleo di diffusione della nostra disciplina in Italia, fin da quando era pressoché sconosciuta al pubblico e poco considerata dal mondo scientifico.
Si può quindi dire che i soggetti organizzati in AISO, nel loro complesso, siano quelli che hanno visto nascere, crescere e infine maturare l’Osteopatia sul territorio nazionale
Nelle scuole di più lunga tradizione si è formata inoltre la stragrande maggioranza dei professionisti oggi attivi; quindi, se statistiche, ricerche e sondaggi dicono che milioni di Italiani si affidano alla cura di un osteopata, è dal lavoro di queste scuole che traggono beneficio.
La lunga esperienza nella formazione dei soggetti che hanno dato vita all’AISO è anche alla radice del riconoscimento che l’osteopatia italiana comincia ad ottenere nel panorama internazionale; un’attenzione particolarmente lusinghiera quando viene da paesi in cui l’Osteopatia è da tempo integrata nelle pratiche sanitarie.
Di più: è un’ulteriore prova del valore e della qualità espressa dai componenti dell’AISO.
Caratteristiche e finalità
Chi sono i soci dell’AISO?
I titolari di scuole di Osteopatia che, sul tutto il territorio nazionale, prendano parte alle attività istituzionali dell’Associazione, ne condividano l’ispirazione di fondo e collaborino concretamente alle sue finalità.
Quali sono le finalità dell’AISO?
L’Associazione nasce principalmente con lo scopo di promuovere la qualità della formazione in ambito osteopatico, salvaguardandone l’alto livello e l’uniformità nel contesto nazionale. Si tratta di una scelta motivata dall’impegno a tutelare l’utenza e, nel contempo, assicurare ai professionisti un riferimento certo. I soci agiscono di concerto nella realizzazione di standard didattici conformi alla normativa italiana e comunitaria, oltre che in linea con quanto previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
A quali soggetti si rivolge l’AISO?
Alle organizzazioni degli osteopati professionisti, come il ROI – Registro degli osteopati d’Italia, e alle pubbliche istituzioni competenti in materia di insegnamento, quale il MIUR – Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. L’associazione considera suo compito, in particolare, cooperare alla definizione di un regolamento che attui appieno l’individuazione dell’osteopata come figura sanitaria.
Com’è regolata la partecipazione all’AISO?
L’associazione riconosce il diritto dei soci a partecipare a tutte le iniziative e le attività che organizza. Lo stesso principio di universalità si applica alle procedure di voto in seno all’assemblea e di candidatura agli incarichi sociali, al cui rinnovo possono concorrere tutti i membri.
Gli obblighi da osservare riguardano l’adesione allo statuto, al relativo regolamento di attuazione e alle deliberazioni assunte dagli organi sociali. Fondamentale è anche la presenza degli associati nella realizzazione delle finalità dell’AISO. Per contro, a nessuno dei membri è consentita l’organizzazione di attività in contrasto con tali finalità.
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