L’AISO – Associazione Italiana Scuole di Osteopatia nasce per uno scopo: unire; e non esclusivamente nel segno della rappresentanza ma, soprattutto, sotto quello della qualità.
Il bisogno di creare standard di riferimento è comune a tutto il settore della formazione e la nostra iniziativa ne costituisce lo sviluppo più naturale e diretto nel campo dell’Osteopatia.
Ma perché mettere al centro dei riferimenti qualitativi nell’opera di associazione chi insegna la nostra disciplina?
Il motivo risiede in un’altra parola della nostra “costellazione ideale”, ed è: garanzia. Una garanzia che funziona come un circolo virtuoso tra studenti e istituti scolastici. Così, mentre questi ultimi sono sicuri che il proprio nome e la propria tradizione formativa non siano accostati a chi è poco attento alla qualità e alle regole dell’insegnamento, gli allievi sanno a loro volta che accedere al circuito AISO comporta lo stesso grado di eccellenza, qualunque sia la scuola prescelta. Sanno di entrare in un percorso riconoscibile e professionalizzante che li condurrà a una meta certa: il Diploma di Osteopatia (D.O.).
Ecco perché associarsi ad AISO conta, ed ecco perché è importante che ciò avvenga sulla base dell’accettazione di standard di qualità condivisi.
Aderire ad AISO significa essere più forti a allo stesso tempo sicuri della propria autonomia, al riparo da qualunque interferenza estranea alle ragioni professionali o in contrasto con i requisiti richiesti fin dal principio ad ogni nuovo associato. In particolare, bisogna verificare:
- la presenza di un piano di offerta formativa il più possibile dettagliato, completo di programmi T1 e T2, e del calendario delle lezioni (la formazione deve avere durata quinquennale e adottare un obbligo di numero di ore per materia uguale alle altre scuole);
- l’organigramma interno e della docenza;
- i nominativi e i curricula dei responsabili di dipartimento;
- i nominativi e i curricula di docenti, assistenti e tutor (onde valutare la preparazione, le provenienze e gli studi pregressi di tutti i docenti, esattamente come avviene già per tutta l’Associazione);
- la sussistenza della certificazione ISO 9001 (facoltativa);
- l’avvenuto rilascio della certificazione ISO 21001 (ex 29990) (o impegno sottoscritto ad ottenerla entro il 31 dicembre dell’anno in corso);
- il comprovato possesso della CEN 16686 (o impegno sottoscritto ad ottenerla entro il 31 dicembre dell’anno in corso); la qualità è uno dei punti determinati delle nostre scuole, per cui descriviamo il nostro modus operandi e lo monitoriamo attraverso l’apposito sistema, con controllo annuale (audit) presso strutture esterne alla nostra;
- la planimetria corredata da una breve descrizione della sede didattica (così da conoscere l’ampiezza delle aule per le lezioni e gli spazi adibiti al tirocinio clinico);
- la presentazione delle modalità utilizzate per il tirocinio clinico (al tirocinio viene assegnata la massima considerazione, per essere certi che venga ben strutturato sul campo e che gli studenti ne escano migliorati);
- la visura camerale aggiornata;
- una relazione nella quale siano indicati:
- il titolo di possesso dell’immobile ove ha sede la didattica;
- la presenza di segreteria, biblioteca, aula pc, accesso internet;
- la disponibilità di dispense in formato cartaceo e/o elettronico;
- eventuali accreditamenti presso Università o altri Enti;
- la presenza di un Regolamento Scolastico stampato e consultabile;
- la presenza di un Contratto con gli Studenti stampato e consultabile;
- la presenza di un Contratto con docenti, assistenti e tutor stampato e consultabile;
- eventuali collaborazioni con scuole internazionali, ospedali e cliniche;
- le modalità dei corsi forniti, se T1 o T2, ed eventuali esoneri;
- la presenza di un corso di metodologia della ricerca e di lavori di ricerca svolti;
- l’anno di inizio dei corsi di formazione.
E’ con queste attenzioni e la cura di cercarle e trovarle gli uni negli altri che AISO svolge la sua funzione di coordinamento, rappresentanza e garanzia.
Aderire ai principi dell’Associazione è solo il primo passaggio del percorso da fare insieme. Infatti, oltre a verificare la presenza di tutte le condizioni elencate, ai futuri soci viene richiesto anche di impegnarsi per iscritto al rispetto del regolamento AISO, di norma fornito non appena pervenuta la domanda di iscrizione.
Inoltre, nella stessa comunicazione scritta indirizzata all’Associazione, viene solitamente dichiarata la disponibilità a:
- applicare tutte le attività di coordinamento ed indirizzo del sistema didattico e formativo AISO;
- nominare all’interno del proprio corpo accademico almeno un docente referente che avrà l’obbligo di partecipare regolarmente alle riunioni dell’Associazione (sono previste quattro riunioni all’anno);
- conferire l’idoneità all’insegnamento delle attività formative nell’ambito disciplinare dell’area delle materie osteopatiche (muscolo-scheletrico, craniale, viscerale e mio-fasciale) esclusivamente ai docenti in possesso di un Diploma di Osteopatia (D.O.) compatibile con i diplomi di Osteopatia che rispettino i criteri formativi dell’Associazione, e con almeno due anni di esperienza didattica con la qualifica di assistente o tutor;
- conferire l’idoneità all’insegnamento nell’ambito delle discipline mediche di tipo specialistico esclusivamente ai docenti in possesso di laurea in medicina, di specifica specializzazione solo per l’insegnamento delle discipline radiologiche e odontoiatriche;
- garantire piena collaborazione nei confronti delle ispezioni casuali da parte di commissari nominati dall’AISO.
La via all’eccellenza nella formazione osteopatica è stata costruita in decenni di esperienza e lavoro collettivo. E’ il patrimonio di cui andiamo orgogliosi tutti noi osteopati e che ci battiamo per mantenere ed espandere. La nostra Associazione è un pezzetto di questa storia, che va avanti e continuerà finché ogni scuola associata lo farà vivere in concreto.