Riconoscimento osteopati, i passi fatti e quelli ancora da fare

Alfonso Causi, segretario dell'AISO

Semplicemente è stato un errore (grande o piccolo fate voi) puntare al 30 giugno come se fosse capodanno. Del resto, bastava guardare i precedenti: nella legge 3 del 2018 (la legge Lorenzin, se vi è più familiare) si indicava che il decreto relativo al percorso universitario avrebbe dovuto essere emanato entro il 15 agosto 2018 (entro sei mesi dall’entrata in vigore). E il 15 agosto 2018 direi che è passato.
Il decreto “milleproroghe” 2022 aveva prorogato (dal suo nome) quella data al 31 dicembre 2022. E anche il 31 dicembre 2022 direi che è passato. Il decreto “milleproroghe” 2023, dopo aver premesso che la situazione era complicata, per questo è stato perso un intero anno e neanche è stato sufficiente, aveva prorogato (e due) la data al 30 giugno 2023. “Entro” il 30 giugno 2023, non IL 30 giugno 2023. Il percorso universitario, non tutto l’iter. Poteva essere ad aprile, a maggio, il termine era “entro il 30 giugno”. Che è stato, anche questa volta, sforato.
Com’è la situazione?
Per completare il percorso universitario (sempre in base alla legge Lorenzin) sono necessari tre passaggi, dopo la chiusura del tavolo tecnico che l’ha realizzato.
Parere del Consiglio Universitario Nazionale (è pubblico, basta “smanettare” un po’ sul sito), rilasciato a metà giugno, favorevole, anche se il CUN “RITIENE DI SEGNALARE, in considerazione del valore abilitante ad una professione sanitaria della Classe di Laurea L/SNT/4 e di quanto già previsto dal DPR 7 luglio 2021, n. 131, l’importanza della individuazione dell’Albo professionale di riferimento”. (il maiuscolo è nell’originale) Ecco, questa precisazione a cosa si riferisce? Gli osteopati dovrebbero andare nel “maxiordine” TSRM-PSTRP. O si sta pensando a un altro albo? Parere del Consiglio Superiore di Sanità. Ancora non è pubblico, ma visto che sia CUN che CSS erano al tavolo tecnico, non ci dovrebbero essere dubbi. E, finalmente, il decreto “di concerto” (insieme, niente di musicale) Ministero della Salute e Ministero Università e Ricerca sul percorso universitario, nella classe di laurea della prevenzione.
I tempi? Bella domanda… ma ormai è davvero solo questione di tempi burocratici E poi partiranno i tavoli tecnici per le equipollenze, che saranno scritte in un “successivo accordo stato-regioni”. I tempi? Bellissima domanda. E poi l’albo, come ipotizzava la sentenza del TAR Catania, “dopo il completamento del primo percorso universitario”. Tra quattro anni, molto probabilmente.
Molte domande attualmente sono senza una risposta, ma nella I sessione di sabato 16 settembre del I Congresso AISO, che si terrà a Bologna, verranno approfonditi alcuni di questi temi con rappresentanti delle Istituzioni e chissà che non si possa avere qualche maggiore riscontro.
Alfonso Causi, Segreterio AISO

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi